giovedì 19 aprile 2012

Torino Comics

Ebbene sì, anche quest'anno, come ormai da tradizione, sono stato a Torino Comics.
Affrontare in maniera obiettitiva e critica il Comics risulta per me leggermente problematico. Un po' come chiedere a un diabetico un giudizio su un dolce: buono!
Cercherò comunque di essere distaccato e serio... vabbè, solo distaccato.
 In primo luogo devo sottolineare l'enorme presenza di cosplay, vero punto di forza della manifestazione, che hanno costellato la manifestazione riempiendola di  colore e allegria. Per gli appassionati del fantastico era impossibile camminare senza stupirsi o esaltarsi di fronte ai propri beniamini impersonati tanto seriamente. Questo perchè a differenza di quanto si creda, fare il cosplay è una cosa seria. Certo, molti hanno recuperato un'idea all'ultimo e l'hanno trasformata in costume a volte con ottimi e a volte con discutibili risultati ma per molti, la creazione del costume è statomun lavoro che ha richiesto settimane di lavoro.Potremmo discutere ore sulle motivazioni che spingono tante persone ad impegnarsi per una giornata di celebrità così effimera ma credo che il motivo principale sia quello di divertire e divertirsi. Passando tra i protagonisti dei manga più conosciuti e gli eroi della propria infanzia credo sia impossibile non tornare bambino per un attimo e lasciarsi prendere dall'euforia. E poi quest'anno ho avuto l'occasione di vedere rappresentati alcuni dei miei miti: ben 3 Dottori  e un Weeping Angel in primis, un nutrito gruppo di Xmen, e il solo e unico Peter Mayhew meglio noto come il peloso Chewbacca. Queste sono solo alcune delle cose che hanno reso questa edizione di Torino Comics degna di essere visitata ma purtroppo non ci sono solo note positive.Quest'anno l'organizzazione ha scelto spazi più ampi, prevedendo un maggiore afflusso di pubblico, ma purtroppo tali spazi non sono stati utilizzati al meglio. Sein certi punti, infatti, era possibile trovare spazi deserti utilizzati per bivaccare dai poveri astanti, dall'altro era praticamente impossibile accedere ad alcune zone, prima tra tutte quella della compravendita di usato. In certi corridoi la presenza di gente, unita all'organizzazioni degli spazi rendeva l'attraversamento un vero e proprio incubo, non permettendo inoltre una buona visibilità agli stand. Altra nota negativa la lontantananza della sala in cui era organizzata la sfilata ufficiale dei cosplay, lontananza che ha relegato in un'altra ala del padiglione una grossa fetta di pubblico.
A conti fatti comunque credo che anche quest'anno la manifestazione ormai maggiorenne si sia difesa bene e, da indiscrezioni di una appassionata Whoviana sembra che se questi indirizzi riceveranno abbastanza richieste, per il prossimo anno potremmo sperare nella presenza di una cabina blu...
e di un pazzo con un fez
il fez è cool....
areastampa@pavesio.com
info@torinocomics.com

Per ora vi lascio ma state tranquilli, vi allego un paio di link così tutti coloro che non c'erano potranno rifarsi gli occhi.
Allons-y


















Torino Comics 2012






1 commento:

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