domenica 11 novembre 2012

Ma io non voglio andare fra i matti...



 

Far rivivere un personaggio noto e inflazionato come la piccola Alice potrebbe sembrare, al giorno d'oggi, un'impresa impossibile. Creato dal Lewis Carroll quasi un secolo e mezzo fa, Le Avventure di Alice nel Paese delle meraviglie continua, ancora oggi, ad affascinare un pubblico di ogni età anche grazie ai suoi diversi livelli di lettura. Le avventure della bionda ragazzina e di tutti i personaggi che incontra sono state, infatti, sviscerate e studiate fino a trasformare una fiaba per bambini in un vero e proprio munumento al genio dell'autore. Genio a tutti gli effetti perchè capace di inserire, all'interno del racconto, filastrocche e nonsense che ancora oggi restano coperti da un velo di mistero. Ma l'Alice che avete tra le mani non ha ancora preso su di sé il carico di aspettative che spesso assalgono personaggi così importanti. La Mia Alice, opera grafica e poetica del giovane Luca Stellla, racconta la storia ben nota ad un pubblico molto più esigente: quello dei piccoli lettori. In una società in cui i sogni sono sempre più spesso legati a desideri e capricci, questo piacevole intermezzo può trascinare i lettori in un mondo semplice e spensierato. Attenzione, semplice non significa privo di dote. Rendere un lavoro così complicato di facile fruizione da parte di un pubblico di ogni età è molto più complicato della semplice rilettura dell'opera a cui, ormai, siamo abituati. Entrare all'interno di menti in continua evoluzione e colpirle con l'immediatezza e la piacevolezza delle rime, sembra naturale al giovane illustratore che, in poche pagine, riesce a ricostruire fedelmente le avventure della bionda sognatrice .
“Ma io non voglio andare fra i matti...” dice Alice allo Stegatto ma, probabilmente, il mondo di Alice rimane ormai uno dei pochi posti in cui la pazzia, ovvero l'originalità, è permessa e gradita. Non ci saranno regine di cuori pronte a tagliarci la testa, una volta terminata la storia ma, forse, guardando bene, potreste vedere, nascosto dietro ad una poltrona un buffo coniglio col panciotto che, come sempre, sarà pronto a condurvi ancora nel Paese delle Meraviglie.

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