Aprite quel baule e andate a cercare gli occhiali da sole,
sì, proprio quelli con la montatura bianca,
quelli che non mettete da quasi quarant'anni
poi prendete la camicia bianca e la cravatta nera.
Ora siete pronti.
I Decibel sono tornati.
Adesso, dopo quasi quarant'anni, il trio Ruggeri, Capeccia, Fulzio calcano le scene con un'energia che esplode ad ogni pezzo. Tra grandi classici internazionali, tra tutte una fantastica versione di The man who sold the world, pezzi della vecchia produzione e le nuove creazioni, i punk, guidati dal capitano, riescono a sorprendere per professionalità, credibilità e convinzione. Lo stesso Ruggeri sembra ringiovanire quando canta Tanti Auguri, Teenager, Pernod e i classici che resero i Decibel una cometa che ha lasciato una scia luminosa nel panorama punk e new wave italiano.
L'aspetto più interessante di questa fortunata reunion rimane, comunque, la produzione di nuovi pezzi che, risultano perfettamente integrati col progetto originale, senza quasi soluzione di continuità.
Noblesse oblige, My My Generation e Fashion sono la naturale continuazione di un progetto che, per fortuna, non è rimasto incompiuto e che, a distanza di quarant'anni, fa ancora alzare in piedi il pubblico per acclamare un gruppo di giovani punk. Non vi resta che buttarvi nella nuova avventura di Ruggeri e soci ma, attenzione a non fare un'Indigestione Disko
Galleria completa su: Decibel - Nobless Oblige
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