Quando qualcosa è definito dai più
Contro
Natura
potete
essere certi, la maggior parte delle volte almeno, che in qualche
modo racchiuda in sé un mondo da scoprire. Se nWilde sosteneva di
poter resistere a tutto fuorchè alle tentazioni, ad un primo ascolto
di Contronatura
di Luciano De Blasi e i Sui Generis, ci si ritrova catapultati in
un'atmosfera dove le passioni fanno da padrone. Rabbia, malinconia,
amore, gioia, euforia (indotta e non) vi condurranno attraverso
strade dominate dalle tentazioni. Prima di tutto la tentazione di
riascoltare i testi, vere e proprie poesie moderne che, proseguendo
dettami dell'avanguardia poetica degli anni settanta, riescono a far
riflettere attraverso argomenti assolutamente popolari. Scivolando
tra i luoghi comuni, senza essere mai banale, Luciano & co.
affrontano temi di attualità con quella vena di umorismo e sarcasmo
tipica di chi, a furia di osservare, si è stancato di tacere. Quello
che ad un primo ascolto può infatti sembrare un album piacevolmente
ballabile con una leggera vena polemica, già ad un secondo ascolto
si svela per ciò che è: un disco di denuncia. Non fraintendetemi,
non intendo un'opera politicizzata e di protesta ma di denuncia
verso alcuni mali che affliggono la società moderna. Mali che spesso
non vengono cantati ma solo sussurrati per paura di giudizi o
ripercussioni. Ma anche mali minori, dettati da ignoranza o superbia
che ci circondano affiorando di tanto in tanto... Come accade nella
miglior tradizione cantautorale, termini che se associati possono
dare adito a pericolosi fraintendimenti, il ritmo, spesso, è
orecchiabile e leggero in assoluto contrasto con i testi, pervasi di
un cinismo che rimanda ai grandi cantautori della tradizione
italiana. Le sonorità di Guccini e De Andrè unite ad un saggio
utilizzo dell'ironia ereditato da Gaber e Iannacci rendono questo
album una sorta di tributo a chi, con sagacia, bravura e
intalligenza, ha raccontato mezzo secolo di storia nazionale. Ma
Contronatura
è prima di tutto un disco piacevole, per le orecchie, per il
cervello e, soprattutto, per il cuore.
Eccovi un assaggio dell'album!
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